top of page

Palazzo D'Acugna

Fu dimora del capitano spagnolo Francisco D’Acugna che, nel 1625, volle dedicare al regnante spagnolo Filippo IV una lunga iscrizione ancora leggibile al fronte del palazzo. Passò, successivamente, in proprietà della famiglia Granafei.

Il palazzo fu verosimilmente costruito dalla famiglia gallipolina dei Demetrio, cui appartenne la moglie di Pietro D’Acugna dei Marchesi di Sant’Elena, qui accasatosi nel XVI secolo.

Rientra nella serie tipologica dei palazzi cinquecenteschi di chiara derivazione strutturale fortificata, con portale durazzesco molto simile a quello di Palazzo Balsamo, mentre la finestratura rinascimentale richiama quella di Palazzo Pirelli.

Notevole nell’androne un arco a goccia montato su plinti con elegante modanatura baccellata a treccia.

Postumi i balconi che hanno alterato l’austero fronte finestrato ed in parte reciso la lunga iscrizione spagnola. Prospetta sull’edificio ottocentesco del Museo comunale.

Al di sotto di questo palazzo vi sono i due frantoi ipogei recuperati a cura dell'Associazione Gallipoli Nostra.

bottom of page