
Il Museo diocesano
Il Museo, istituito il 6 febbraio 1983 dal Vescovo Aldo Garzia, è allestito nello storico palazzo dell’ex Seminario vescovile, eretto tra il 1751 e il 1759 dal Vescovo Serafino Branconi. Il complesso museale, restaurato tra il 1999 e il 2004, occupa una superficie di circa 1000 metri quadrati distribuiti su tre piani, con 15 sale espositive.
L‘affascinante viaggio alla scoperta dei tesori d’arte e di storia dell’antica Diocesi di Gallipoli.

Le Collezioni
Nel Museo diocesano sono confluite opere provenienti in gran parte dal tesoro della Cattedrale e dal Palazzo Vescovile di Gallipoli, ma anche da diverse chiese della città. Tra le opere di straordinaria bellezza si possono ammirare le statue argentee dei compatroni San Sebastiano e Sant’Agata, calici e reliquiari, dipinti e statue in cartapesta, paramenti sacri e oggetti liturgici dei secoli XVI- XVIII e XIX.

Un itinerario di arte e di cultura
Un viaggio attraverso i secoli per conoscere ed approfondire la storia, l’arte, le tradizioni della città di Gallipoli, alla scoperta degli incredibili tesori dell'antica Diocesi.
Sono esposti dipinti, argenti e gioielli del Tesoro di Sant'Agata, ritratti dei Vescovi, apparati d'altare e vesti cerimoniali del XVIII secolo, campane in bronzo e statue in pietra, cartapesta e legno. Preziosi i due busti in argento fusi a Napoli tra il 1757 ed il 1760 dei compatroni S. Sebastiano e Sant'Agata. Stupefacenti i numerosi reliquari ed il baldacchino in seta del XVII secolo.





Di proprietà della Diocesi di Nardò-Gallipoli,