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L'isola S. Andrea

A circa un miglio dalla città si adagia piatta sul mare l'Isola di S.Andrea. Ampia poco più di 47 ha subisce nel corso dell'anno la sferza dei venti e dei marosi che facilmente ne allagano la parte centrale collocata al di sotto del livello del mare. In tali condizionisi determinano condizioni di habitat con presenza di una comunità biologica dai peculiari adattamenti. Una laguna di acqua salmastra è presente sul lato NNE e rappresenta uno degli elementi più caratteristici del paesaggio. Sull'Isola è presente una successione di facies vegetazionali dalle diverse caratteristiche ecologiche. Le condizioni ambientali hanno favorito l'instaurarsi di una comunità a Chenopodiaceae. Specie dominante è la Salicornia europea cui si accompagna l'Iris sysirinchium. Sulle zone rocciose verso il mare sono dominanti alcune specie di statice tra cui il raro endemico Limonium japicium. Sono anche presenti varie specie di muschi e licheni. Nel campo faunistico si nota la presenza di una nutrita colonia di conigli selvatic,i forse retaggio di un allevamento familiare impiantato ad uso della famiglia del farista, che accudiva alla manutenzione ordinaria del maestoso Faro, costruito nel 1864. Vi nidifica il Gabbiano corso e molte specie migranti hanno il loro punto di riferimento

L'Isola S.Andrea con il Pizzo è è inserita nel Parco naturale per l'alta valenza ambientale e naturalistica.

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